Agrivoltaico nell’Unione Europea: Solo l’1% di Terra Agricola per Quasi 1 TW di Installazione
Un misero 1% delle terre agricole dell’Unione Europea (UE) potrebbe ospitare quasi 1 terawatt (TW) di produzione di energia fotovoltaica (PV), equivalente a quasi il doppio dell’obiettivo di 590 GW fissato dalla recente comunicazione sulla strategia solare dell’UE per il 2030.
Questi risultati, di cui ha parlato la testata Qualenergia, provengono da un nuovo rapporto della Commissione europea, che si concentra sull’uso simultaneo del terreno sia per la generazione di energia fotovoltaica che per l’agricoltura, esplorando il potenziale tecnico e il contesto normativo.
Il rapporto evidenzia l’opportunità di dedicare circa l’1% delle terre agricole dell’UE all’agrivoltaico, sottolineando il grande potenziale di espansione della capacità PV. Questo concetto prevede l’utilizzo del terreno sia per scopi agricoli che per la generazione di energia solare contemporaneamente.
Lo studio esplora anche la necessità di una definizione condivisa dell’agrivoltaico, le sfide affrontate dagli sviluppatori nell’attuazione di tali progetti e la sinergia tra le politiche agricole, ambientali ed energetiche, offrendo una serie di raccomandazioni.
Le principali conclusioni includono la necessità di una definizione chiara e concreta di “agrivoltaico” come punto di riferimento per uno standard europeo. La promozione dell’agrivoltaico a livello politico attraverso la Politica Agricola Comune (PAC) e le strategie energetiche nazionali degli Stati membri dell’UE, insieme a programmi di supporto finanziario, obiettivi di capacità e inclusione nelle aste, è essenziale.
Le raccomandazioni della Commissione si concentrano anche sulla semplificazione delle procedure di autorizzazione e connessione alla rete, il coinvolgimento delle comunità rurali nella pianificazione e nella presa di decisioni e la garanzia del benessere degli agricoltori. La ricerca e lo sviluppo continuo sono anch’essi fondamentali, tenendo conto degli aspetti energetici, delle rese delle colture e della biodiversità.
Tutti questi aspetti sono considerati “essenziali per superare le sfide tecniche e garantire soluzioni completamente sostenibili per il futuro”, come indicato nel rapporto.
Il Potenziale dell’Agrivoltaico Europeo
La strategia solare dell’UE prevede un aumento aggiuntivo di 450 GW di capacità tra il 2021 e il 2030, il che richiederebbe un aumento di circa quattro volte della capacità totale installata fino a oltre 720 GW entro il 2030. Circa il 50% di questa capacità dovrebbe consistere in sistemi a terra in aree agricole.
Secondo Eurostat, le terre agricole utilizzate nell’UE coprono quasi 158 milioni di ettari. Questa area include circa 98 milioni di ettari di terre coltivabili, 49 milioni di ettari di prati permanenti e pascoli, 10 milioni di ettari di coltivazioni permanenti e 290.000 ettari di orti.
Coprire solo l’1,06% delle terre agricole utilizzate (SAU), equivalente a circa 1,5 milioni di ettari, con sistemi agrivoltaici potrebbe tradursi in circa 944 GW di potenza, ipotizzando una capacità installata di 0,6 MW per ettaro. Questa capacità è circa cinque volte superiore alla capacità fotovoltaica totale installata nell’UE nel 2022.
Per l’Italia, sebbene sia necessario solo lo 0,5% della SAU per raggiungere l’obiettivo di 72 GW stabilito dai Piani Nazionali Integrati per l’Energia e il Clima (Pniec) entro il 2030 utilizzando impianti fotovoltaici tradizionali a terra, l’agrivoltaico potrebbe raggiungere lo stesso obiettivo con una copertura del territorio compresa tra lo 0,7% e il 3%, secondo lo studio.
Il rapporto illustra la percentuale di copertura della SAU richiesta per i sistemi agrivoltaici per raggiungere gli obiettivi dei Pniec 2030 con diverse capacità installate ipotizzate per i cinque paesi dell’UE con gli obiettivi più elevati.
Politica Agricola Comune, Sussidi Agricoli e Ricerca e Sviluppo per l’Agrivoltaico
Nel contesto dell’agrivoltaico, è fondamentale che le attività agricole proseguano senza interruzioni e che le terre agricole mantengano la loro idoneità per potenziali sussidi agricoli previsti dalla Politica Agricola Comune (PAC).
I piani strategici della PAC dovrebbero promuovere l’agrivoltaico e sostenere l’inclusione di tali sistemi nei loro programmi. I programmi di ricerca e sviluppo (R&S), insieme alle iniziative pilota, sono essenziali per superare le sfide tecniche del settore, tenendo conto contemporaneamente degli aspetti energetici, delle rese delle colture e della biodiversità.
“La capacità dell’agrivoltaico dovrebbe ricevere obiettivi di capacità e supporto finanziario attraverso i piani strategici della PAC degli stati membri dell’UE”, sottolinea il rapporto.
La Commissione sottolinea che l’espansione dei sistemi agrivoltaici deve essere agevolata dalla pianificazione territoriale e dalla semplificazione delle procedure di autorizzazione e di connessione alla rete. Gli aspetti economici, la sicurezza della proprietà e gli investimenti per gli agricoltori dovrebbero essere al centro degli sforzi per promuovere l’agrivoltaico, insieme alla consapevolezza e all’accettazione da parte del pubblico.
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