AGRISOLARE, il futuro del fotovoltaico nel settore agricolo: innovazione e sostenibilità
Dal 7 dicembre, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha iniziato a inviare i primi provvedimenti di ammissione per il Secondo bando Agrisolare, segnando un passo importante verso una maggiore integrazione tra agricoltura e energia rinnovabile.
Questo provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e la necessità di unire produzione agricola e produzione energetica in modo innovativo e rispettoso dell’ambiente.
Obiettivi e Risorse del Bando
Il bando ha come obiettivo principale il sostegno agli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale, ponendo una particolare attenzione alla salvaguardia del suolo. La strategia adottata mira a massimizzare la produzione di energia rinnovabile, riducendo al contempo l’impatto ambientale, in linea con le direttive europee e nazionali sulle energie rinnovabili.
La dotazione finanziaria complessiva del programma ammonta a 750 milioni di euro, ripartiti tra il primo e il secondo bando. Una cifra significativa che riflette l’importanza che il settore fotovoltaico ha acquisito nell’ambito della transizione energetica.
Focus Regionale e Prospettive Future
Il primo elenco di progetti ammessi, previsto entro la fine dell’anno dal MASAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), darà priorità a progetti localizzati nelle regioni del Sud Italia, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questa scelta non è casuale: queste regioni, ricche di risorse naturali e con un’elevata esposizione solare, rappresentano un terreno fertile per l’espansione dell’energia solare, creando così un connubio vincente tra agricoltura e innovazione tecnologica.
Inoltre, la periodicità mensile degli elenchi di progetti ammessi testimonia la volontà di mantenere un flusso costante di investimenti e sviluppo nel settore.
La Rivoluzione Agrisolare e il PNRR
Con l’aggiunta di ulteriori 852 milioni di euro alla misura “Parco Agrisolare”, portando il totale a oltre 2,3 miliardi di euro, si apre un nuovo capitolo per il settore fotovoltaico in Italia. Questo incremento di risorse, previsto in sede di revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), assicurerà che un numero maggiore di progetti possa essere valutato e ammesso, ampliando così la platea degli beneficiari.
Conclusioni
L’iniziativa Agrisolare si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica e sostenibilità ambientale. Per i tecnici del settore fotovoltaico, questo rappresenta un’opportunità senza precedenti per contribuire attivamente allo sviluppo di soluzioni innovative che possano unire produttività agricola e produzione di energia pulita.
In questo scenario, l’Italia si posiziona come un leader nella ricerca di soluzioni sostenibili, dimostrando che l’innovazione tecnologica e il rispetto per l’ambiente possono andare di pari passo. Le sfide future saranno molte, ma con un impegno congiunto tra settore pubblico, privato e comunità scientifica, le prospettive per un futuro sostenibile e prospero sono più che promettenti.
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