Rigenerazione dei pannelli fotovoltaici: una rivoluzione tecnologica per il settore
Dopo anni di produzione di energia elettrica a partire dalla luce solare, i pannelli solari producono sempre meno elettroni rispetto a quando erano nuovi.
A un certo punto (anche se ormai si parla di 25/30 anni), è necessario sostituirli, una proposta costosa, che si tratti di una dozzina di pannelli su un tetto o di migliaia in una centrale solare su vasta scala. I vecchi pannelli vengono quindi riciclati (idealmente) o semplicemente smaltiti.
Tuttavia, i ricercatori dell’Università Tecnologica di Nanyang a Singapore sostengono che esista un’altra opzione. Dopo anni di prove, affermano di aver scoperto un modo per rigenerare i pannelli solari esistenti, senza la necessità di rimuoverli. Hanno creato una nuova azienda chiamata EtaVolt per commercializzare questa tecnologia.
Il problema, secondo EtaVolt, è la degradazione indotta dalla luce. Proprio ciò che permette ai pannelli solari di funzionare – la luce solare – crea anche “vuoti” nei pannelli che ne compromettono le prestazioni. Il calore e l’umidità contribuiscono anche al processo di degradazione. Il dispositivo Advanced Regeneration Technology sviluppato presso l’NTU scansiona un pannello solare standard in circa cinque minuti. Utilizzando una luce ad alta intensità, è in grado di riparare questi “vuoti”, riportando i pannelli solari alle prestazioni ottimali per fino a cinque anni. Il costo del trattamento si aggira intorno al 20% del costo di una nuova installazione solare. L’azienda afferma che la procedura è applicabile al 90% di tutti i pannelli solari attualmente in uso.
Il Professor Madhavi, Direttore Esecutivo dell’Ufficio per la Sostenibilità dell’NTU, ha dichiarato: “Sappiamo da tempo che sebbene la raccolta di energia solare ci fornisca una fonte di energia pressoché inesauribile, la produzione di pannelli solari richiede molta energia e genera un’elevata impronta di carbonio. Nonostante queste emissioni di carbonio possano essere compensate dalla teorica lunga durata dei pannelli solari, stimata in 25 anni, la realtà è che i pannelli solari nei paesi tropicali affrontano condizioni più severe e finora non c’è stata una vera soluzione per ripristinare e riciclare le celle al silicio, la tecnologia di base dei pannelli solari”.
Secondo EtaVolt, il processo di rigenerazione è simile a tappare i buchi in un secchio. “Ripara i pannelli solari per evitare perdite di energia, garantendo la massima raccolta di energia luminosa. Il processo richiede meno di cinque minuti e può aiutare i pannelli solari trattati a recuperare fino al 5% delle prestazioni perse. Come spiega EtaVolt, quando si applicano temperatura precisa e luce intensa alle celle solari, esse eccitano le molecole del materiale, facendole muovere rapidamente, cambiando la loro disposizione e riparando i danni causati dalla luce e dal calore”.

La soluzione di rigenerazione solare proposta da EtaVolt è stata sottoposta a rigorosi test e validazioni, dimostrando risultati concreti in varie applicazioni commerciali. La tecnologia è stata implementata con successo in progetti con importanti partner nel settore solare, come l’azienda di soluzioni per le energie rinnovabili Vector Green, dimostrando la sua efficacia e il potenziale per una diffusa adozione.
“Con la nostra soluzione di rigenerazione, è possibile risparmiare ed ottenere tanto quanto quando hai acceso per la prima volta i tuoi asset fotovoltaici. Essendo un processo automatizzato, la nostra rigenerazione richiede meno tempo e meno manodopera”, afferma l’azienda. “Ciò significa meno tempo necessario e costi sostenuti per ottenere di più dai tuoi asset fotovoltaici. Veniamo da te. Il nostro processo di rigenerazione è interamente in loco. Ciò significa che puoi rigenerare i tuoi pannelli solari senza doverli smontare e trasportarli altrove. Ci piace lasciare le cose come le abbiamo trovate, ma migliori.”
Ma EtaVolt non si limita alla rigenerazione dei pannelli solari esistenti. A un certo punto, tutti i pannelli si degraderanno al punto da non essere più utilizzabili. È allora che è il momento di riciclarli. L’azienda afferma di aver sviluppato anche un’impianto di riciclaggio automatizzato per i pannelli solari, che chiama “una linea di attrezzature brevettate e una soluzione mobile per il riciclaggio dei pannelli solari in loco, riducendo costi logistici e di manodopera.”
“Con la nostra avanzata soluzione di riciclaggio dei pannelli solari, sarai in grado di chiudere il ciclo di vita dei tuoi pannelli solari. Inoltre, il nostro processo di riciclaggio ad alto rendimento recupera una maggiore quantità e migliore qualità di materiali. Utilizziamo questi guadagni per ridurre i costi per te. Trasportare i tuoi pannelli è costoso. Con la nostra linea di riciclaggio chiavi in mano in uno spazio di dimensioni contenute in un container, portiamo la linea da te. Un mini impianto di riciclaggio completo, proprio alla tua porta.”
In conclusione, l’annuncio di EtaVolt e dell’NTU rappresenta una svolta significativa nel settore della rigenerazione e del riciclaggio dei pannelli solari. Tuttavia, sorgono alcune domande sulla reale efficacia della tecnologia, poiché le informazioni tecniche dettagliate e i dati reali sembrano ancora limitati. Gli esperti del settore solare saranno probabilmente interessati a ulteriori prove e dettagli per confermare che la Advanced Regeneration Technology sia davvero in grado di svolgere il suo compito di riparazione come dichiarato. Tuttavia, se questa tecnologia dovesse dimostrarsi efficace a un costo ragionevole, potrebbe rappresentare un passo importante verso un futuro più sostenibile per l’energia solare.
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