USA: undici stati superano il 50% di energia da fonti rinnovabili
Un’analisi da Stanford rivela la crescita impetuosa delle rinnovabili negli usa, con un focus particolare sul fotovoltaico
Negli Stati Uniti, un cambiamento epocale nel settore energetico sta prendendo forma. Secondo i dati raccolti dal Professor Mark Z. Jacobson dell’Università di Stanford, undici stati americani, inclusa la California, il gigante dell’economia USA, ora producono abbastanza energia rinnovabile per coprire almeno il 50% del loro fabbisogno energetico annuale. Questo dato segna una svolta significativa nel panorama energetico statunitense, con impatti diretti e lezioni per i tecnici del fotovoltaico.
Il Sud Dakota è in testa a questa rivoluzione verde, con una produzione di energia rinnovabile equivalente al 96,9% del consumo dello stato nell’anno fino a settembre 2023. Da notare che il 69,7% di questa energia proviene esclusivamente dal vento. Seguono l’Iowa, con il 81,4% (quasi interamente da energia eolica), il Montana (80,5%), lo Stato di Washington (79%), il Kansas (65,1%), il Nuovo Messico (64,6%), l’Oregon (64,5%), il Wyoming (59,5%), il Dakota del Nord (57,9%), l’Oklahoma (56,5%) e la California (50,9%).
La California, in particolare, emerge come un modello per il settore fotovoltaico. Con la più grande quota di solare nel mix energetico, gli impianti solari fotovoltaici su larga scala e le centrali solari concentrate hanno fornito il 16,6% delle esigenze elettriche dello stato nel periodo di 12 mesi, con un altro 11,3% coperto dal fotovoltaico residenziale. Ciò sottolinea il ruolo fondamentale che il solare, sia a livello di utility che residenziale, può giocare nella transizione energetica.
Nonostante la California abbia tariffe elettriche al dettaglio sopra la media, a causa anche dei costi legati agli incendi boschivi, tutti gli altri stati nella lista con più del 50% di rinnovabili godono di prezzi dell’energia ben al di sotto della media nazionale. Allo stato attuale, il Dakota del Nord ha i prezzi dell’elettricità più bassi negli USA, seguito da Wyoming e Iowa.
Guardando al futuro, secondo un’analisi recente del Dipartimento dell’Energia, entro quest’anno le centrali eoliche e solari supereranno per la prima volta nella storia la produzione delle centrali a carbone. Per l’anno solare 2024, si prevede che il gas fossile avrà una quota del 42% nel mix elettrico, seguito dalle rinnovabili al 24%, dal nucleare al 19% e dal carbone al 15%.
Questi sviluppi offrono non solo una panoramica dell’attuale scenario energetico statunitense, ma anche importanti spunti per i tecnici del fotovoltaico in Italia e in tutto il mondo. L’obiettivo del governo USA di raggiungere l’80% di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030 e un sistema energetico completamente privo di carbonio entro il 2035 pone un chiaro segnale: il futuro è nelle energie rinnovabili, e il fotovoltaico ha un ruolo cruciale da svolgere.
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