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Il boom delle batterie domestiche in Italia

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Il boom delle batterie domestiche in Italia

L’Italia si sta distinguendo come uno dei mercati leader nell’installazione di sistemi di accumulo energetico residenziale, ponendosi al centro di una vera e propria rivoluzione verde.

Secondo l‘analisi di BloombergNef, visionata in anteprima da Milano Finanza, l’Italia, insieme a nazioni come Germania, Giappone e USA, rappresenta l’88% della capacità globale installata, con una significativa presenza nel settore del fotovoltaico e dello storage di energia.

Nel 2023, il mercato italiano ha mostrato una crescita notevole, posizionandosi al secondo posto a livello mondiale per l’installazione di sistemi di accumulo, una tendenza che segue la forte espansione già registrata nel 2022. Questo sviluppo è in parte attribuito all’alto tasso di collegamento delle batterie agli impianti solari domestici, che nel 2022 ha raggiunto il 77%, un salto notevole rispetto all’11% del 2018.

Un elemento chiave di questa crescita è stato il supporto governativo attraverso incentivi come il Superbonus 110% e lo sconto fiscale del 50%. Questi incentivi hanno notevolmente influenzato la decisione degli italiani di investire in sistemi di accumulo domestico, rendendoli una scelta economica e sostenibile.

Per i tecnici del fotovoltaico e gli installatori di batterie, questa tendenza rappresenta un’opportunità senza precedenti.

Il settore delle installazioni residenziali sta attraversando un momento di rinnovata attenzione e domanda, spinto dalla crescente consapevolezza dei vantaggi di un sistema di accumulo domestico.

La capacità di risparmio offerta da questi sistemi è notevole. Prendendo ad esempio un caso studio in Veneto, una famiglia con un consumo annuo di 14,1 MWh ha investito in un impianto di 9,5 kW di fotovoltaico e 21,3 kWh di batterie, oltre a un caricabatterie per veicoli elettrici. L’investimento iniziale, ammortizzato su 10 anni, si è tradotto in un risparmio annuo significativo, dimostrando la validità economica degli impianti di storage domestico.

Tuttavia, la sfida per il settore resta quella di mantenere questa crescita senza dipendere eccessivamente dagli incentivi governativi. È essenziale una pianificazione a lungo termine e una stabilità normativa per garantire che la crescita sia sostenibile e strutturata.

Per i professionisti del settore, è importante rimanere aggiornati su queste tendenze, offrendo soluzioni innovative e personalizzate che soddisfino le esigenze energetiche in costante evoluzione delle famiglie italiane. Con la crescente domanda di soluzioni di storage energetico, l’opportunità per espandere l’offerta di servizi e consolidare la propria posizione nel mercato è più forte che mai.

In conclusione, il settore dello storage energetico residenziale in Italia sta vivendo un periodo d’oro, offrendo agli installatori e ai tecnici un terreno fertile per la crescita e l’innovazione. L’obiettivo è quello di sfruttare al massimo questa opportunità, contribuendo attivamente alla transizione verso un futuro energetico più sostenibile e efficiente.

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