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Il Texas supera la California nella corsa alle batterie per la rete elettrica

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Il Texas supera la California nella corsa alle batterie per la rete elettrica

Nel panorama energetico degli Stati Uniti, una nuova rivalità sta prendendo forma tra il Texas e la California, con il Texas che si appresta ad aggiungere più batterie alla rete elettrica rispetto a qualsiasi altro stato nel 2024.

Questo sviluppo segna un punto di svolta significativo, poiché il Texas, noto come lo Stato della Stella Solitaria, è destinato a superare la California – fino ad ora leader indiscusso nella capacità di stoccaggio dell’energia pulita.

Lo scorso anno, il Texas ha già sorpassato la California in termini di capacità di energia solare su larga scala. L’introduzione massiva di energia solare nella rete elettrica porta spesso allo sviluppo di sistemi di accumulo, come le batterie, che seguono a ruota. Adesso, il Texas sta costruendo più batterie per la rete rispetto alla California, grazie a un mercato competitivo e alla disponibilità di terreni a basso costo, che si rivelano irresistibili per gli sviluppatori di sistemi di accumulo energetico.

Secondo le previsioni dell’Energy Information Administration federale, gli sviluppatori dovrebbero completare 6,4 gigawatt di nuova capacità di batterie per la rete in Texas quest’anno, più del doppio dei 5,6 gigawatt con cui ha chiuso il 2023. Questo non solo supera la capacità aggiuntiva prevista in California, che si attesta sui 5,2 gigawatt, ma equivale anche alla capacità complessiva di batterie costruita in tutto il territorio statunitense nell’anno precedente, segnando un anno record per l’industria dello stoccaggio energetico.

Questa rapida espansione sottolinea il ruolo sempre più centrale dello stoccaggio energetico nel contesto della transizione elettrica del paese. Gli Stati Uniti prevedono di aggiungere complessivamente 14,3 gigawatt di capacità di accumulo tramite batterie quest’anno, rappresentando il 23% di tutta la nuova capacità di centrali elettriche. Gli analisti del clima da tempo sostengono la necessità di una massiccia espansione dello stoccaggio per facilitare il passaggio a fonti energetiche a basso tenore di carbonio, e ora questo cambiamento sta finalmente iniziando a concretizzarsi.

Nonostante le proiezioni vedano la California concludere l’anno con una capacità di batteria superiore rispetto al Texas, se il ritmo attuale dovesse continuare, il Texas potrebbe superare lo Stato Dorato già dal prossimo anno. Questo rappresenterebbe un notevole capovolgimento per la leadership della California nello sviluppo dell’energia pulita, confermando il Texas come nuovo leader nella costruzione di impianti di energia pulita, non tanto per una politica climatica entusiasta, quanto per la competitività di queste tecnologie nel mercato energetico dello stato.

La California ha costruito la sua flotta di batterie leader a livello nazionale attraverso anni di politiche attente e sussidi, progettati per incentivare l’adozione di questa tecnologia cruciale per l’energia pulita. Il Texas, invece, si è inserito in questo mercato più di recente, ma per motivi differenti, come la riduzione dei costi delle batterie che ha aperto opportunità di guadagno nei mercati all’ingrosso ERCOT, altamente competitivi. A differenza della California, il Texas non assegna contratti specifici per garantire una capacità di rete sufficiente; piuttosto, i picchi di prezzo dovuti a momenti di scarsa offerta sono pensati per incentivare gli sviluppatori privati a costruire centrali elettriche e generare profitto.

Gli sviluppatori hanno scoperto che acquisire terreni, ottenere permessi e connettersi alla rete è più semplice in Texas rispetto al regime normativo della California. I vantaggi possono essere enormi, sia per gli sviluppatori che per i residenti. Per gli sviluppatori, le batterie che rispondono rapidamente sono particolarmente adatte a trarre profitto dalle fluttuazioni improvvise nei mercati dell’ERCOT, sempre più influenzati dalle energie rinnovabili. Ma un maggior numero di batterie aiuta anche la comunità più ampia, mantenendo la rete funzionale in situazioni difficili, come durante una serie di ondate di calore l’estate scorsa.

Con l’accelerazione della costruzione di batterie in Texas intorno al 2020 e con l’avanzamento di progetti da 100 megawatt da parte di aziende come Plus Power, Broad Reach Power e Key Capture Energy, il Texas nel 2024 si presenta come il mercato di accumulo in rete più vivace che gli Stati Uniti abbiano mai visto. Con questi primi investitori che continuano a raddoppiare gli sforzi e nuovi concorrenti che affluiscono per competere, il futuro dell’energia pulita e dello stoccaggio in Texas sembra più luminoso che mai.

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