Accumulo energetico: Cina, USA e Australia guidano la corsa globale delle batterie
Il settore dei sistemi di accumulo energetico, in particolare quello basato sulle batterie (BESS – Battery Energy Storage Systems), sta vivendo una crescita esponenziale a livello globale.
Secondo recenti analisi pubblicate da Benchmark Mineral Intelligence, entro il 2027 la capacità totale installata potrebbe superare i 1200 GWh a livello mondiale, rispetto ai circa 300 GWh del 2024, con pochi paesi protagonisti assoluti di questa rivoluzione energetica.
Cina dominante, USA e Australia in rapida crescita
A guidare questa impressionante corsa è ancora la Cina. Già nel 2024, il gigante asiatico detiene una quota dominante di mercato con circa 215,5 GWh di capacità installata, cifra destinata a esplodere fino a raggiungere i 721,2 GWh entro il 2027. Nonostante una prevista diminuzione percentuale della quota globale, la Cina resterà indiscutibilmente leader, rappresentando oltre la metà della capacità mondiale.
Gli Stati Uniti, che partono da 82,1 GWh nel 2024, aumenteranno significativamente la loro presenza, raggiungendo circa 244,6 GWh entro il 2027. A stupire ancora di più è però l’Australia, che passerà da valori marginali nel 2024 a ben 102,9 GWh entro il 2027, posizionandosi saldamente al terzo posto mondiale.

Europa e paesi emergenti in crescita costante
L’Europa mostra una crescita decisa ma più contenuta rispetto ai leader globali. Il Regno Unito guida il continente con 56,3 GWh previsti entro il 2027, seguito a distanza da altri paesi come Italia (7,9 GWh), Germania (6,2 GWh), Irlanda (2,5 GWh), Francia (1,8 GWh) e Svezia (1,5 GWh). Questi dati riflettono la volontà europea di accelerare nella transizione energetica, ma evidenziano anche la necessità di intensificare investimenti e politiche mirate.
Parallelamente, si distinguono alcuni paesi emergenti come il Cile, che arriverà a 41 GWh, e l’Arabia Saudita con 32,4 GWh, attratti dal potenziale delle energie rinnovabili, soprattutto solare, e dai vantaggi dell’accumulo nell’integrazione di queste risorse intermittenti nella rete.
Italia: crescita importante, ma serve accelerare
Nel panorama globale, l’Italia gioca un ruolo significativo, entrando nella classifica dei primi dieci paesi mondiali con una previsione di 7,9 GWh nel 2027. Nonostante ciò, per competere con paesi leader come Regno Unito o Germania, servirà uno sforzo maggiore e una politica energetica più ambiziosa, volta a sostenere la crescita del settore e favorire l’integrazione degli accumuli con fonti rinnovabili.
Le ragioni del boom globale dell’accumulo energetico
Diversi fattori spiegano questo impressionante sviluppo globale:
- Riduzione del costo delle batterie: Grazie alle innovazioni tecnologiche e alla produzione su larga scala, le batterie agli ioni di litio stanno diventando sempre più economiche e accessibili.
- Aumento della domanda di energia rinnovabile: La diffusione di impianti solari ed eolici richiede necessariamente l’adozione di sistemi di accumulo per garantire stabilità alla rete elettrica.
- Sviluppo delle reti intelligenti (smart grid): L’integrazione di tecnologie digitali favorisce una gestione ottimizzata dell’energia, rendendo sempre più strategico il ruolo dell’accumulo.
Uno scenario globale in forte evoluzione
Lo sviluppo delle batterie energetiche è ormai centrale nella strategia energetica globale. La Cina continuerà a dettare il passo, ma la crescita sostenuta di Stati Uniti e Australia conferma l’interesse globale verso questa tecnologia. L’Europa, Italia inclusa, è chiamata a rafforzare rapidamente il proprio ruolo per non perdere terreno in una corsa che potrebbe definire l’assetto energetico internazionale dei prossimi decenni.
Fonti:
- Benchmark Mineral Intelligence, febbraio 2025 (Immagine)
- BloombergNEF – Previsioni mercato globale accumulo energetico
- Mordor Intelligence – European Battery Energy Storage Market
- Innovatec – Sistemi di accumulo energetico in Italia
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