Riapertura del Bando Agrivoltaico: un’opportunità per le aziende agricole italiane
L’agrivoltaico rappresenta una soluzione innovativa che combina la produzione agricola con la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili sul medesimo terreno.
Questa sinergia consente agli agricoltori di mantenere le attività produttive tradizionali, sfruttando al contempo l’energia solare per ridurre i costi energetici e diversificare le fonti di reddito.
In pratica, gli impianti agrivoltaici prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici sopraelevati o disposti in modo da permettere la continuità delle attività agricole sottostanti. Questi sistemi sono progettati per garantire un’adeguata penetrazione della luce solare alle colture, proteggendole al contempo da eventi climatici estremi e riducendo l’evaporazione dell’acqua dal suolo. Inoltre, l’ombreggiamento parziale può favorire la crescita di alcune specie vegetali, migliorando la resa agricola.
Perché l’agrivoltaico è cruciale per la diffusione delle energie rinnovabili
L’agrivoltaico si pone come uno dei principali driver nella transizione verso le energie rinnovabili per diversi motivi:
- Ottimizzazione dell’uso del suolo: Consente di sfruttare una stessa superficie sia per la produzione alimentare che per quella energetica, senza sottrarre terreno all’agricoltura.
- Incremento della sostenibilità: Riduce l’impronta carbonica delle aziende agricole, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione e lotta ai cambiamenti climatici.
- Benefici economici: Offre agli agricoltori una fonte di reddito aggiuntiva attraverso la vendita dell’energia prodotta o il risparmio sui costi energetici, aumentando la resilienza economica delle aziende.
- Sviluppo tecnologico: Promuove l’adozione di tecnologie avanzate e l’innovazione nel settore agricolo, migliorando l’efficienza e la competitività.
Riapertura del Bando Agrivoltaico: opportunità di finanziamento per le aziende agricole
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato, tramite il decreto direttoriale n. 123 del 27 marzo 2025, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi destinati agli impianti agrivoltaici. A partire dal 1° aprile 2025, le aziende agricole interessate avranno 90 giorni, fino al 30 giugno 2025, per presentare le proprie istanze. Sono disponibili risorse finanziarie pari a 325 milioni di euro, parte degli 1,1 miliardi stanziati dal decreto ministeriale del 22 dicembre 2023, n. 436. Questi fondi mirano a sostenere nuovi progetti che integrano la produzione agricola con quella energetica, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione nel settore.
Per le aziende agricole italiane, l’agrivoltaico rappresenta un’opportunità concreta per innovare, diversificare le fonti di reddito e contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese.
Fonti utili:
- Decreto Ministeriale 22 dicembre 2023, n. 436: Questo decreto stabilisce i criteri e le modalità per incentivare la realizzazione di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale, in linea con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal PNRR. Ministero Ambiente Sicurezza
- Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 27 marzo 2025, n. 123: Con questo decreto si dispone la riapertura dei termini per l’accesso agli incentivi previsti dal DM 22 dicembre 2023, n. 436, a partire dal 1° aprile 2025. Nextville
- Regole Operative del DM Agrivoltaico: Documento che disciplina le regole operative per l’attuazione del DM 22 dicembre 2023, n. 436, fornendo le informazioni necessarie per garantire il rispetto delle previsioni del decreto ai fini del riconoscimento degli incentivi previsti. Ministero Ambiente Sicurezza Energetica
- Investimento 1.1 – Sviluppo agro-voltaico: Pagina informativa del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che descrive l’obiettivo della misura, ovvero il sostegno agli investimenti per la costruzione di sistemi agro-voltaici e l’installazione di strumenti di misurazione per monitorare l’attività agricola sottostante. Ministero Ambiente Sicurezza Energetica
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